“L’invisibilità non è un super potere”, Fotografie e lastre per dire no alla violenza sulle donne.
Dopo il successo di Milano e la risonanza avuta in ambito nazionale e internazionale, arriva a Roma – ampliata e rinnovata – la mostra di fotografie e radiografie che raccontano il mondo di dolore e silenzio in cui vivono le vittime di violenza.
Da un’idea di Marzia Bianchi e Maria Grazia Vantadori con Pangea e rete Reama, a WeGil di Trastevere fino al sei febbraio.
Giovedì 16 gennaio ore 11 conferenza stampa
WeGil – Largo Ascianghi 5, Roma
Saranno presenti:
Giovanna Pugliese – Assessora al Turismo e Pari opportunità della Regione Lazio
Alessio D’Amato – Assessore alla Sanità e Integrazione Socio-Sanitaria della Regione Lazio
Simona Lanzoni – Vice Presidente Fondazione Pangea Onlus e coordinatrice di Reama
Marzia Bianchi – Fotografa, curatrice e collaboratrice Pangea – Reama
Maria Grazia Vantadori – Chirurga, referente CASD – Centro Ascolto Soccorso Donna dell’Ospedale San Carlo e componente Reama
Fabrizio d’Alba – Direttore generale Azienda Ospedaliera San Camillo Forlanini
Madrina d’eccezione l’attrice Francesca Reggiani.
L’esposizione, di Fondazione Pangea e Reama Network, è promossa dalla Regione Lazio e organizzata da LAZIOcrea in collaborazione con la Fondazione Pangea.
Le foto sono state realizzate da Marzia Bianchi, fotografa e collaboratrice di Pangea – Reama, che ispirandosi alle parole delle donne accolte dallo sportello antiviolenza on line di Reama (
www.reamanetwork.org), ha trasformato la narrazione in immagini.