AsiaNews, Valanghe in Nuristan, Fondazione Pangea: ‘Situazione drammatica, si scava a mani nude’
3 Maggio 2024VIOLENZA DONNE. FONDAZIONE PANGEA APRE A ROMA PRIMA CASA EMERGENZA H72
16 Maggio 2024(DIRE) Roma, 16 mag. – Uno Sportello legale e socio sanitario per Donne Migranti che operi attraverso un approccio interculturale di genere. E’ stato aperto da Fondazione Pangea nell’ambito del progetto No More Violence – Reama in action sostenuto dal Fondo di Beneficenza ed opere di carattere sociale e culturale di Intesa Sanpaolo, per accogliere, ascoltare e orientare le donne provenienti da ogni parte del mondo che fuggono da guerre, povertà o da situazioni violente.
Lo Sportello vuole sostenere le donne nel percorso migratorio, sanitario e legale ma anche per l’emersione della violenza e il reinserimento socio lavorativo attraverso una serie di servizi specializzati. L’idea di aprire uno Sportello specifico per donne migranti nasce dall’alto numero di ospiti straniere accolte nelle case rifugio e nella casa emergenza di Fondazione Pangea. Sono tutte donne con un percorso migratorio difficile alle spalle ma anche con un trascorso di violenza intra familiare molto forte, irrisolto e troppo spesso sottovalutato.
Inoltre sappiamo bene che nelle migrazioni le donne vivono percorsi differenti dagli uomini che vanno affrontati con strumenti e competenze specifiche. Sono spesso sole con i figli e non conoscono sempre i loro diritti e i servizi che l’Italia offre. Hanno problemi impellenti e spesso non hanno chi possa guidarle in quanto donne. Per di più difficilmente sono consapevoli che stanno vivendo condizioni di violenza oppure se ne vergognano e non sanno come uscirne. Aprire uno Sportello che riconosca tutti questi aspetti, con un focus specifico anche sulla violenza maschile nei confronti delle migranti, significa sostenerle nel rafforzarsi e conoscere i servizi dei loro territori, ma anche prevenirne le conseguenze della violenza e aiutarle a riconoscerne i segnali prima ancora che si renda necessaria la protezione in una struttura di emergenza. Per questo lo Sportello lavora in stretta sinergia con gli altri servizi antiviolenza di Fondazione Pangea e ha un approccio multidisciplinare oltre che interculturale.
Nei primi 10 mesi di attività sono oltre 100 le donne che si sono rivolte allo Sportello, provenienti da diverse parti del mondo ma soprattutto dall’Afghanistan, dal sud America, dall’Africa e dal Pakistan per quanto riguarda i matrimoni forzati. Lo Sportello ha sede a Roma ma è possibile scrivere da tutta Italia utilizzando l’indirizzo email migrantwomen@pangeaonlus.org oppure attraverso l’help desk on line https://www.osservatoriointernazionaleafghanistan.org/helpdesk/.
Per raggiungere il più ampio numero di donne il servizio è stato tradotto in ben otto lingue https://pangeaonlus.org/sportello-legale-e-socio-sanitario-per-donne-migranti/ tra cui dari, arabo, russo e ucraino oltre che francese, inglese e spagnolo. Grazie al progetto No More Violence, le donne vittime di violenza e le donne migranti hanno quindi accesso a servizi di specializzati per sostenerle nel percorso migratorio oppure in quello di fuoriuscita dalla violenza, di empowerment e reinserimento sociale economico e lavorativo.