NOIDONNE, La Convenzione di Istanbul in UE: una ratifica senza unanimità
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‘In Aula astenuti e contrari a ratifica da parte dell’Unione’ (ANSA) – ROMA, 12 MAG – “L’Europarlamento ha approvato la ratifica della Convenzione di Istanbul da parte dell’Unione Europea, un traguardo importante per tutte le donne che vivono nell’Ue. Eppure una nota stonata c’è stata e arriva proprio dall’astensione e da due voti contrari di Lega e di Fratelli d’Italia”. E’ quanto afferma in una nota Simona Lanzoni, vicepresidente della Fondazione Pangea
“Chiediamo a tutte le forze politiche del nostro Paese, che nel 2013 hanno votato la ratifica della Convenzione di Istanbul in Italia in maniera trasversale – aggiunge – di essere di nuovo uniti su questo versante. Solo così in Italia come in Europa potremo prevenire la violenza, proteggere le donne e i figli e punire chi la commette attraverso la certezza della pena e politiche integrate. Così come chiediamo – prosegue – di smetterla di interpretare in maniera errata il senso dell’articolo 14 della Convenzione di Istanbul relativo all’Educazione delle nuove generazioni. L’articolo 14 chiede di includere nei programmi scolastici e nei materiali didattici il tema delle pari opportunità, di decostruire gli stereotipi che ancora oggi ostacolano l’avanzamento dei diritti delle donne in ogni ambito della vita e chiede di rileggere gli stereotipi chiamandoli con il loro nome: discriminazioni, violenze e disuguaglianze di genere tra donne e uomini. Infine il voto deve essere trasversale così come trasversale è la cultura patriarcale che attraversa indistintamente tutti i paesi nel mondo. Invece di votare contro la Convenzione di Istanbul – conclude Lanzoni – si dovrebbero potenziare le sue azioni e la sua applicazione”. (ANSA).
Di seguito il link all’articolo
http://telp1.consigliolazio.telpress.it/nT_app/index.php?u=511&c=94514&t=20230508
